Presentazione
Marisa Battaglia vive ed opera a Palermo. Pittrice autodidatta, ha frequentato la Scuola Libera del Nudo presso l’ Accademia di Belle Arti di Palermo. Ha compiuto, altresì, un arricchimento della propria ricerca artistica con lezioni private di disegno e di pittura, rispettivamente dalla Prof.ssa Laura Giambarresi e dal pittore Giuseppe Tinì. Attratta dalla grandiosità della natura, nelle sue opere predilige il Paesaggismo che rappresenta con intenso lirismo.
Si accosta ad una visione ecologista della natura e rappresenta questo suo senso di appartenenza al “sistema Terra” con mostre dedicate alla salvaguardia dei luoghi del proprio territorio. Nasce così la mostra personale tematica “Oreto, le radici nell’acqua”, tenutasi presso la sede della Provincia di Palermo (Palazzo Jung) nel 2012, in cui racconta attraverso le tele il sofferto percorso, dalle sorgenti alla foce, dell’unico fiume rimasto visibile nella propria città - con la speranza di restituirgli quell’attenzione che possa salvarlo dal degrado.
Questa mostra è stata riproposta nel 2016 nell’ambito di un progetto didattico, in collaborazione con il WWF Sicilia Occidentale e l’Istituto Salesiano “Don Bosco Villa Ranchibile” di Palermo, affinchè anche nelle materie di insegnamento delle scuole superiori sia posto il problema dell’inquinamento dei fiumi e sensibilizzare così gli studenti sullo stato degradato dei luoghi che hanno ispirato le sue opere.
Ricca la sua attività sia in Italia sia all’estero. Tra le principali mostre si segnalano:
Ma la sua visione dell’arte si sposta anche nell’ambito tessile, in particolar modo sui tessuti preziosi - come la seta - in cui imprime la rappresentazione di luoghi della sua isola, ricchi di storia e di fascino, tra i quali il Mulino di Mothia e i Faraglioni di Favignana.